DENOMINAZIONI COMUNALI
Denominazioni Comunali
La De.Co è prima di tutto promozione territoriale. E’ un potente strumento di marketing, che accomuna produttori, trasformatori, ristorazione in un progetto di filiera garantita dal Comune interessato e ha come scopo promuovere il territorio. Le De.Co non devono essere intese come “prodotti da cassetto, o da vetrina” ma, è di fondamentale importanza, che i Comuni e gli attori che partecipano al progetto si impegnino a veicolarle con eventi, fiere, tutte le occasioni possibili. Questo perché, le De.Co ci raccontano il territorio! Quindi, in conclusione, che dinamicità, inventiva, anche sinergie tra De.Co e Comuni diversi, ed un pizzico di sana follia siano sempre il motore trainante di questa splendida iniziativa, “creata” del compianto giornalista enogastronomico Luigi Veronelli.
Il 10 febbraio 2025, il Comune di Vottignasco (CN), Comune a noi limitrofo, ha deliberato in merito a due nuove Denominazioni Comunali ed un aggiornamento:
1) Salame d'oca stagionato De.Co
2) Oca di Vottignasco De.Co
3) Salame d'oca cotto De.Co (aggiornamento)
Noi siamo onorati di essere produttori certificati di tali eccellenze gastronomiche ed espressioni vere del territorio.
Queste due nuove De.Co si aggiungono alla De.Co del salame d'oca cotto. De.Co, deliberata nel 2010.

Comune di Vottignasco (Cuneo)
Il primo insediamento di Vottignasco risale al IX secolo e si trovava nella zona del Castello.
Del comune di Vottignasco si trovano cenni già nel "Cartario di Staffarda" del 1200. In questi antichi scritti si trova il nome di "GAUTIGNASCO - VALTIGNASCA - VOTIGNASCO -VALTIGNASCO e VANTIGNASCO". Il nome, probabilmente, è di origine celtica ,visto il suffisso finale "asco".
In base ad uno studio etimologico dei toponimi, promosso dal ex Sindaco (2009/1999) professor Ezio Mondino è possibile che il nome del luogo sia di origine celtica, a motivo del suffisso -asco. Al nome Vottignasco si vuol attribuire una derivazione latina vitis o vitigenus che sta ad indicare un luogo adatto alla coltivazione della vite. Molti abitanti di oggi ricordano che in un recente passato vi erano molti terreni coltivati a vite, con "topie" o "pergolati" nei cortili e alteni nei campi. Accenni alla coltura viticola si trovano anche negli statuti locali.
Nel XII secolo, come il resto del Piemonte, il territorio del comune di Vottignasco, era coperto di boscaglia, foreste, gerbidi e paludi, dove vivevano molti animali selvatici (orsi, lupi, ecc.). Più tardi le terre vennero bonificate con l'aiuto dei monaci benedettini del Monastero di San Pietro di Savigliano, che misero a coltura i terreni strappati alle sterpaglie, insegnando agli abitanti della zona la tecnica della coltivazione agraria, contribuendo così anche a mitigare la miseria e le pestilenze che tormentavano gli abitanti del luogo, e introducendo i primi germi del cristianesimo.
Il monaco deputato a sovrintendere ed insegnare il lavoro dei campi, era concesso dall'abbazia di Savigliano e veniva chiamato "graciere".
La presenza dei monaci benedettini a Vottignasco è tutt'ora testimoniata dalla via Annunziata che, nel XV secolo, diventò una delle vie principali del caratteristico quadrilatero fortezza.
Durante il XIV secolo il villaggio si spostò lungo la strada che conduce a Villafalletto in prossimità dell'incrocio con la strada proveniente da Centallo, chiamata oggi via Mattona. Durante il XVIII secolo questo insediamento venne poi abbandonato e furono distrutte le due chiese ed il cimitero che vi si trovavano, .
Fino agli inizi del XV secolo la popolazione di Vottignasco consisteva in circa 12 famiglie per un totale di circa 60 persone. Il territorio si estendeva per 8,5 Kmq, come è ancora al giorno d'oggi.
Vottignasco è costituito anche da un'unica frazione chiamata Tetti Falchi. Le sue origini risalgono al XII secolo. Il nome può essere collegato a quello di "tectum"o "tecta" che all'epoca indicava una dimora temporanea o una stalla fienile. Erano utilizzate dai contadini per immagazzinarvi fieno e legname. Diventarono dimore stabili nel 1300.
Il nome "Falchi" probabilmente deriva dal cognome "Falco" di una famiglia del luogo oppure dal rapace omonimo.
https://www.comune.vottignasco.cn.it/index.asp