
Il fascino di Cascina Peschiera e la cura di oche e anatre di un libero “pensatore”
“Amabilmente” rivoluzionario ed insofferente ai paradossi della nostra società Edoardo Bresciano, proprietario di Cascina Peschiera è un pensatore dal cuore tenero. Dietro all’apparente scorza spigolosa è giocoso e pronto alla battuta, un personaggio dalla “fertile” irrequietezza capace di forgiarsi per non perire, di adoperarsi in scelte coraggiose raccogliendo il testimone del suo passato per renderlo vivo nel presente. Ed è così che a soli 17 anni da Torino, dove è nato, si sposta nelle campagne di Suniglia di Savigliano per ascoltare il richiamo delle sue radici.
Il trisavolo Giovanni per bonificare le zone paludose fece costruire dei fontanili (vasche in lingua piemontese) utili a far defluire le acque ristagnanti che presero il suo nome. Grazie a questo oggi si coltiva su terre salubri e prolifiche.
L’allevamento dei conigli impegna inizialmente il giovane ma non ricompensa lo spirito libero che alberga in lui e dovendo rispondere prima di tutto ai tumulti del suo animo, alimenta la ricerca di sé stesso in quel qualcosa che gli manca ancora. La soluzione arriva dall’osservazione di due belle oche che razzolavano spensierate nell’aia....(continua)
Il trisavolo Giovanni per bonificare le zone paludose fece costruire dei fontanili (vasche in lingua piemontese) utili a far defluire le acque ristagnanti che presero il suo nome. Grazie a questo oggi si coltiva su terre salubri e prolifiche.
L’allevamento dei conigli impegna inizialmente il giovane ma non ricompensa lo spirito libero che alberga in lui e dovendo rispondere prima di tutto ai tumulti del suo animo, alimenta la ricerca di sé stesso in quel qualcosa che gli manca ancora. La soluzione arriva dall’osservazione di due belle oche che razzolavano spensierate nell’aia....(continua)